Per GPS (Global Positioning System) si intende un sistema di posizionamento globale su base satellitare, gestito dal dipartimento della difesa degli Stati Uniti, costituito da 24 satelliti NAVSTAR in orbita attorno alla terra. Grazie ad un ricevitore GPS è possibile conoscere la propria posizione in qualsiasi punto della terra cui ci si trovi, sia di giorno che di notte, purchè all’aperto.

Da questa breve premessa è possibile intuire l’utilità che un ricevitore GPS può avere per un escursionista che vuole esplorare montagne a lui sconosciute e/o sentieri mai percorsi.

Negli ultimi anni si è diffusa sempre di più la passione per i ricevitori GPS per auto, dotati di cartine stradali Europee che permettono di raggiungere con facilità luoghi sconosciuti o di aggirare ingorghi di traffico. Questi ricevitori però non sono adatti a chi pratica escursionismo perché non dotati di cartine con boschi, montagne e sentieri.

In nostro aiuto vengono però i nuovi ricevitori GPS da trekking.

CHE COSA SERVE UN GPS PER TREKKING

Un GPS per escursionismo è uno strumento, con dimensioni di circa un cellulare, alimentato a batterie, che ci permette di orientarci e raggiungere delle posizioni ben precise durante le nostre escursioni. Di solito contiene le cartine delle principali catene montuose, con indicazione di laghi, fiumi, sentieri, ecc.

Le ragioni per portare con se un GPS da trekking, durante una escursione sono molte, alcune davvero indispensabili. Ecco quali:

  • Come già detto nell’introduzione, per conoscere le coordinate esatte del il luogo (longitudine e latitudine) in cui ci troviamo e quindi evitare di perderci.
  • Per avere con se una bussola digitale ad alta precisione integrata nel GPS stesso (presente in quasi tutti i modelli);
  • Per salvare i nostri luoghi e punti di interesse (waypoints), ad esempio la posizione dove abbiamo parcheggiato l’auto, dove si trova il bivacco, il bivio, il ponte, le zone pericolose da evitare, ecc.
  • Per sapere quanti km abbiamo percorso e che tracciato abbiamo seguito
  • Per sapere da quanto tempo stiamo camminando e quanto tempo ci rimane ancora per arrivare al luogo di destinazione
  • Per conoscere la nostra velocità di camminata e l’altitudine in cui ci troviamo e il dislivello fatto.

L’ACQUISTO DI UN GPS PER TREKKING

Come tutti i strumenti tecnologici, anche i ricevitori GPS per trekking variano per forma, dimensione, colore, qualità e quindi costo. I prezzi variano da circa 100 euro fino ad oltre 500 euro. E’ bene che ognuno scelga il GPS dalle caratteristiche più adeguate alle proprie esigenze.

Il produttore più noto, che probabilmente già conoscerete di fama, è Garmin, i cui prodotti sono molto diffusi (e che noi personalmente preferiamo). Ma non è l’unico: ci sono anche SuuntoMyNav, Magellan, Lowrance e CompeGPS.

Insomma, in commercio ci sono decine di modelli diversi, spesso con differenze lievi. Considerando per un attimo la sola Garmin, ad esempio, troviamo almeno una ventina di dispositivi raggruppati nelle famiglie eTrex, Dakota, Oregon, GPSMap 62, Montana e Fēnix. Un’infinità insomma!

Tutti i GPS da escursionismo, indipendentemente dal produttore, fanno almeno una cosa: registrano la nostra posizione man mano che ci spostiamo. Ecco perché sono anche detti tracciatori GPS.

ECCO ALCUNI TRA I GPS PER TREKKING CHE CONSIGLIAMO, ACQUISTABILI QUI: